Nel cratere del post sisma

La Turla Costruzioni Srl di Ascoli Piceno, naturale evoluzione societaria e generazionale di un’impresa italiana di costruzioni che nasce nel lontano 1971, opera in diversi ambiti dell’edilizia: pubblico e privato, infrastrutture, ricostruzione post sisma, riqualificazione energetica, iniziative immobiliari.

L’attività è attualmente svolta nel centro Italia dove ha prestato e presta in prevalenza la propria opera nella ricostruzione a seguito degli eventi sismici dell’Umbria e delle Marche del 1997, dell’Aquilano del 2009 e, a seguito del sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016, dopo aver operato in urgenza nella messa in sicurezza di edifici privati, pubblici e vincolati dalla Soprintendenza Beni Culturali, è attualmente impegnata nella ricostruzione post-sisma con diversi cantieri.

«C’è ancora molto da fare, soprattutto per la ricostruzione di fabbricati residenziali, chiese, scuole ed edifici pubblici – conferma Danilo Turla, amministratore unico e legale rappresentante della società.

Il processo si è avviato anche se con tempi più lunghi rispetto a quanto inizialmente si ipotizzava ma l’attuale Commissario Straordinario di Governo, Dott. Giovanni Legnini, ha impresso un notevole e significativo impulso alla ricostruzione.

In considerazione di ciò, e anche della contingente situazione legata al reperimento di risorse umane, degli approvvigionamenti di materiali e di attrezzature, credo che almeno per i prossimi dieci anni noi, insieme a tante altre realtà, saremo impegnati nella ricostruzione».

Alla ricostruzione post-sisma, dal 2020, si è prepotentemente aggiunta la riqualificazione di fabbricati, prevalentemente condominiali, secondo quanto previsto dalla Legge 77/2020 Superbonus 110%.

«Abbiamo attualmente circa quaranta cantieri aperti, tra interventi post terremoto e Superbonus 110%, nei quali operano sia squadre interne che esterne e diverse importanti opere da realizzare da qui al 2024. Interventi dunque che spaziano dall’efficientamento energetico dei fabbricati esistenti fino alle ristrutturazioni sotto il profilo antisismico.

All’impatto del Superbonus sulla nostra struttura eravamo già preparati, avendo iniziato a valutarlo già dai primi mesi del 2020; si è imposta però la necessità di strutturarci meglio considerata la grande mole di lavoro alla quale stiamo andando incontro.

Oggi abbiamo un organico di oltre settanta dipendenti e altrettanti operatori esperti e skillati». Danilo Turla, che vanta una esperienza ultra trentennale nel settore delle costruzioni, ha indirizzato la propria azienda verso una importante crescita basandola su princìpi chiave quali la formazione del personale, la qualità del lavoro e il rispetto del codice etico. Nel 2018 l’azienda ha visto l’ingresso dell’ingegnere Angelo Turla, arrivando così alla terza generazione e assumendo sempre più un’impronta mirata all’innovazione e alla ricerca di nuove tecniche costruttive.

La società opera in autonomia con propri mezzi e attrezzature; le attività vengono svolte in virtù di attestazioni Soa e con sistemi certificati Iso per la qualità, ambiente e sicurezza.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attribuito alla Turla Costruzioni un alto rating di legalità. «Siamo molto sensibili ai temi della ricostruzione post sisma – evidenzia Angelo Turla – e, dopo il terremoto del 2016, abbiamo cercato di approfondire l’applicazione di tecnologie e l’utilizzo di materiali che potessero rispondere alle esigenze di sicurezza qualità abitativa nei fabbricati».